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La corretta gestione del nostro salvavita – Il defibrillatore

La corretta gestione del nostro salvavita – Il defibrillatore

Ogni anno, in Italia, oltre 50.000 persone muoiono in conseguenza di un arresto cardiaco, spesso improvviso e senza essere preceduto da alcun sintomo o segno premonitore. La letteratura scientifica internazionale ha ampiamente dimostrato che, in caso di arresto cardiaco improvviso, un intervento di primo soccorso, tempestivo e adeguato, contribuisce, in  modo statisticamente significativo, a salvare fino al 30 per cento in più delle persone colpite. Secondo recenti stime infatti, circa 1.000 giovani con meno di 35 anni e l’80% dei decessi improvvisi è riconducibile alla cardiopatia ischemica. Secondo i cardiologi, dei 50.000 casi italiani l’anno, un quarto potrebbe salvarsi con il defibrillatore, soprattutto se l’intervento viene effettuato entro 5 minuti dall’evento, poiché ogni minuto che passa la possibilità di sopravvivere si riduce del 10%.
Per queste ragioni occorre che le tecniche di primo soccorso diventino un bagaglio di conoscenza comune e diffusa, che sia tempestivamente disponibile un Defibrillatore Semiautomatico Esterno (DAE) che consente anche a personale non sanitario di erogare una scarica elettrica dosata in grado di far riprendere un’attività cardiaca spontanea.

 

Per le società sportive professionistiche l’obbligo dei defibrillatori è diventato vigente con l’adozione del decreto ministeriale Balduzzi del 2013, ma finora il vincolo non era altrettanto valido per le società dilettantistiche. Dal mese di luglio è scattato l’obbligo della presenza di defibrillatori in tutti gli impianti sportivi, anche quelli dilettantistici. Con questo decreto il Ministero della Salute, ha ritenuto necessario perfezionare le linee guida del decreto Balduzzi per preservare la salvaguardia di tutti coloro che svolgono attività sportiva a livello non agonistico. L’obbligo è stato regolamentato anche a fronte di una serie di dati allarmanti rispetto ai decessi improvvisi durante attività sportive non agonistiche.
L’acquisto di un DAE presuppone dei regolari controlli per assicurarsi che sia efficiente e che funzioni correttamente: i DAE devono essere sottoposti alle verifiche, ai controlli ed alle manutenzioni periodiche secondo le scadenze previste dal manuale d’uso; la batteria deve possedere carica sufficiente a garantirne il funzionamento; gli elettrodi adesivi devono essere sostituiti alla scadenza. Deve essere identificato un referente incaricato di verificarne regolarmente l’operatività. I defibrillatori devono essere collocati in luoghi accessibili e ben visibili, devono essere facilmente riconoscibili e segnalati dagli appositi cartelli.
Un’analisi della FDA americana, pubblicata sugli Annals of Emergency Medicine, ha dimostrato che in 15 anni ben 1.284 defibrillatori non hanno funzionato correttamente durante il loro impiego principalmente per un problema di mancata manutenzione. 1.150 sono stati i tentativi di defibrillazione falliti. 37 i defibrillatori mai alimentati, 252 non completarono l’analisi ritmica e 524 non riuscirono a erogare uno shock elettrico. In 149 casi l’operatore non era d’accordo con l’analisi del ritmo del dispositivo. In 54 dispositivi l’indicatore della carica delle batterie era troppo basso e 110 i dispositivi che si sono spenti improvvisamente1.
Il defibrillatore è un dispositivo salvavita e deve essere sempre pronto all’uso. Oltre al rispetto dei parametri di legge la parola chiave è manutenzione e come dimostrato da diversi studi non è ancora diffusa l’abitudine di effettuare controlli periodici per assicurarsi che il dispositivo sia efficiente e che funzioni correttamente. Realizzare un progetto di cardio-protezione non significa solo acquistare defibrillatori, ma anche collocarli nel posto giusto, con i giusti accessori e garantirne la manutenzione.
Cardia International, azienda produttrice di defibrillatori automatici e semiautomatici, con produzione in Germania è nostro partner da diversi anni. Acquistando un defibrillatore Cardia International, la nostra azienda può offrire un “Programma di Assistenza e Manutenzione DAE” che permetterà di delegare a noi tutte le procedure per una corretta manutenzione del defibrillatore. La fornitura del DAE Cardia International include il servizio di manutenzione per 6 anni, manutenzione con frequenza biennale (dopo 24 e 48 mesi dall’acquisto) comprendente un controllo generale dello strumento e la sostituzione della batteria e degli elettrodi così da avere un dispositivo perfettamente funzionante ed evitare il rischio di rimanere senza batteria. Inoltre il nostro programma completo di assistenza include la fornitura di un defibrillatore sostitutivo per tutta la durata del periodo di manutenzione, in questo modo il cliente avrà a disposizione un dispositivo sempre pronto all’uso affidando alla nostra azienda la completa gestione e manutenzione del defibrillatore.
I prodotti CardiAid si caratterizzano oltre che per l'ottima qualità costruttiva, per la semplicità d'uso e l'elevata sensibilità e specificità dell'algoritmo di rilevazione dell'elettrocardiogramma.
CardiAid CT0207RS defibrillatore semi automatico è stato progettato per essere un defibrillatore salvavita utilizzabile da chiunque e accessibile ovunque, annovera una selezione di più di 20 lingue. Si accende automaticamente, semplicemente aprendo il suo coperchio. Gli elettrodi pre-connessi aiutano a risparmiare tempo e rendono il processo semplice per l’utilizzatore. “Luci di indicazione di stato” forniscono una facile interpretazione dei risultati dei self-test. CardiAid guida l’utilizzatore passo dopo passo con una combinazione di chiare istruzioni vocali, illustrazioni e messaggi luminosi. Tutte le procedure sono state studiate per essere accuratamente applicate anche se il soccorritore ha una conoscenza o esperienze limitate. E’ sicuro nell’utilizzo: la scarica non può essere rilasciata fino quando non indicato come necessario dal dispositivo ed è dotato di batteria ad alta capacità, in grado di produrre fino a 200 shocks o 20 ore di monitoraggio. CardiAid DAE è conforme alle Linee Guida ERC ILCOR 2015 e garantisce la protezione IP55 contro ingresso polvere e getti d’acqua.
Il trattamento pediatrico è disponibile mediante speciali elettrodi pediatrici e il dispositivo attiva automaticamente la modalità pediatrica quando gli elettrodi pediatrici sono connessi al dispositivo.
Inoltre CardiAid Monitor 2 Technical Service Software offre una completa soluzione per tutte le necessità: configurazione, manutenzione, risoluzione dei problemi, monitoraggio degli eventi ed altro ancora.
Il defibrillatore deve essere posizionato in punti di alta visibilità per poter intervenire con facilità e rapidità nel miglior modo possibile: la sua collocazione più indicata è perciò all’interno di un espositore che sia semplice da utilizzare, per risparmiare tempo prezioso in casi in cui ogni secondo è di importanza vitale oppure all’interno di teche da interno e da esterno per avere una maggiore protezione. Grazie allo speciale design, le teche CardiAid garantiscono che il DAE CardiAid sia riconoscibile e facilmente raggiungibile.

1. Lawrence A. DeLuca Jr., M.D., Ed.D., et al. “Analysis of automated external defibrillator device failures reported to the Food and Drug Administration, Annals of Emergency Medicine.Volume 59, Issue 2, Pages 103-111, 2012

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